Il 29 Dicembre nell’ultima seduta di consiglio dell’anno 2016 certamente dovremo affrontare la ratifica di un numero sostanzioso di richieste di cancellazioni dall’Ordine Provinciale da parte di colleghi iscritti. Ciò mi da sempre tanta tristezza e soprattutto rabbia per l’incapacità a fare qualcosa affinchè ciò non avvenga. Di contro ciò che mi scoraggia davanti alla certezza di un futuro per questa nostra istituzione è la circostanza che sento sempre più spesso affermare il concetto che “meno si è e meglio è”, se rapportato anche al penoso problema dei colleghi morosi e soprattutto alla circostanza annualmente le quote da corrispondere al CNI sono rapportate al numero degli iscritti e non certamente di coloro che sono messi in regola, e tale quota viene versata annualmente anticipando qualunque recupero crediti nei confronti dei morosi.
La sinfonia degli addii
