Chi dice che questa città è cambiata in questi anni mente sapendo di mentire

Helsinki Music Centre. Ho da sempre desiderato un auditorium o una città della musica a Palermo, sale e strutture concertistiche costruite per la musica. Tornato da un lungo giro per le capitali europee nel 1982, ancora studente d’ingegneria, tornai con gli occhi pieni di idee per la mia città ad iniziare dalla metropolitana. Sono passati 40 anni e nessuna grande infrastruttura è stata fatta in questa città, anche quando i fondi comunitari ci sono stati. (il tram non lo definirei tale, poichè parziale, invasivo e senza una visione globale di viabilità). a meno che per cambiamento non si intenda il cambiamento di sensi di marcia, qualchè divieto e qualche chiusura, ma la città è indietro rispetto alle città europee per quanto riguarda servizi-infrastrutture-viabilità di almeno 50 anni. Il cittadino ancor prima che l’ingegnere vi dice ciò, poichè se si ha avuto la possibilità di viaggiare e confrontarsi, le propagande stanno a zero. Grandi capitali devastate da conflitti, da riunificazioni, da catastrofi sono rinate e cresciute a ritmi che noi possiamo solo sognare e la colpa di ciò non può che cercarsi nella nostra indole.