Gli Angeli con la Faccia Sporca

220px-james_cagney_promo_photoMi piace essere politicamente scorretto come diceva ieri sera Porro di se e di Sgarbi, mi piace dire le cose aldilà dell’ipocrisia che ci circonda. Sono cresciuto per strada e ho avuto amici di tutti i tipi e me ne vanto, molti sono stati fortunati come me, molti sono stati più sfortunati e la loro vita è stata un martirio, alcuni non ci sono più, ma oggi sia che incontro chi di loro è diventato deputato sia che incontro chi di loro ha conosciuto la galera per errori di gioventù, incontro gente seria e li abbraccio con tanto affetto incurante di chi mi può dire, sii prudente a chi frequenti. Salutare, abbracciare, avere una parola buona per chi fu ragazzo “di strada” come me non significa frequentare, ma significa vivere realmente.

Ho conosciuto di contro pezzi di merda cresciuti in chiesa come me, in scuole religiose (non come me), che esercitano la mia stessa professione e magari sono impiegati come me, bravi di ufficio che si battono il petto magari la domenica in chiesa, che hanno una bella famiglia, dei figli, l’amante e lavorano in nero o magari prendono mazzette (chi lo sa) nel rispetto di tutti, il tutto fino a prova contraria, fino a che la giustizia strabica non avrà convenienza ad accendere i riflettori su di loro.

Ironia della sorte, spesso mi vengono additati come esempi e pensate alla fine che avere l’occasione di incontrare una conoscenza dell’infanzia che ha sbagliato, è stata in galera e ha pagato il debito con la società mi debba creare imbarazzo.

Chi sbaglia paga, non sempre, paghi solo se sei sfortunato o debole, altri riescono a transitare su questa terra facendo nefandezze e non pagando mai.

Ho rispetto per chi ha sbagliato, ha espiato e ha chiesto scusa!

Dico ciò a chi oggi vuole fare distinzioni …………….