Grazie a Dio è Venerdì – 16 Dicembre 2016

15420910_10210037367443591_7591841580606918963_nCarissimi.
Mentre le luci dell’alba dal mare preparano il sorgere del sole anche questa mattina, chi di noi si sveglia adesso o ha passato notti insonni, prende consapevolezza che ormai l’anno è finito e prende consapevolezza che non si è più attratti dalle festività natalizie e di fine anno, dai tristi panettoni aperti in un ufficio su tovaglie di carta in ipocriti auguri, ma soprattutto prende consapevolezza che un altro anno è passato, ne rimane uno in meno, ma soprattutto si è riuscito a galleggiare ancora per un pò.
Certo, gli stronzi per natura abituati a galleggiare, hanno recimolato tra le macerie morali sprazi di potere, di pseudo potere, di falso potere, mentre per tutti gli altri è rimasta tanta povertà, sociale, morale.
Paradossalmente all’alba di questo giorno mi rendo conto che siamo giunti al tramonto di questa democrazia.
La società è spaccata in due, come ai tempi della monarchia, soltanto che al posto della vecchia nobiltà vi è una classe dirigente autoreferenziata e poteri occulti che nulla hanno a che vedere con scalate democratiche.
Si dice che la politica attuale ha tempi biblici per prendere le decisioni e che lo stato vada ammodernato, snellito e riformato e per questo ci hanno portato ad un referendum che ha ulteriormente diviso l’opinione pubblica che si è espressa su una proposta politico-gestionale ma che non è servita a nulla, ma la stessa politica ci ha insegnato che in soli 10 giorni (dalle dimissioni alle nuove nomine) è stata in grado di risolvere una crisi di governo, se è lentezza questa?