Buongiorno, questa mattina durante la bevuta del primo caffè guardavo un servizio in televisione che mostrava il lavoro e le iniziative dei volontari in questo periodo e facevo una considerazione:
E’ vero questo non è un paese serio (lo dico da sempre) in quanto “Stato”, ma gli italiani sono sempre gente di buon cuore e dimostrano di essere migliori dei loro “amministratori”, ma essendo gli amministratori nostri concittadini o connazionali, siamo noi che scegliamo male o non scegliamo proprio, il giorno in cui ci chiamano alle urne poiché snobbiamo o non comprendiamo l’importanza della funzione che le elezioni hanno sulla nostra vita. La nostra democrazia è ancora giovane rispetto ad una democrazia statunitense, ma anche qui le conseguenze del voto determinano finanche i posti periferici di sottogoverno. Le elezioni non sono un grande ufficio e una opportunità di collocamento. Pertanto lamentarci su i social di come veniamo governati, o di chi abbiamo ai vertici, non serve a nulla. Noi siamo ciò che scegliamo e se non scegliamo, “non siamo nulla”
