Così mi è capitato di constatare anche questa settimana nel mio ambiente professionale. Scegliamo Noi ma è naturale che chi resta ha fretta di cambiare l’arredamento per fare dimenticare il nostro transito, ma se un giorno si è presa l’iniziativa di aprire la porta ed iniziare a camminare (“filosofia” del “viaggio” di Epruno) ci sarà stato un motivo, un’offessa, una sconfitta, una delusione o soltanto un compimento di un percorso e allora si indossano le scarpe e si riprende il cammino. Del resto quando ripercorriamo per caso certe strade o certi ambienti, troviamo chi non si è mai mosso e allora prendiamo consapevolezza che il loro presente è il nostro passato. Certe altre volte non troviamo più niente perchè inconsapevolmente eravamo “testata d’angolo”. Di una cosa dobbiamo essere consapevoli, se prima di aver acceso il cervello e spento il cuore, quel cuore lo avevamo usato con tanta passione, nulla dopo il nostro passaggio potrà essere come prima, perchè finiremo sempre per caratterizzare con il nostro stile tutto ciò che facciamo.