Dibattiamo su tutto

Quello che frega è il dibattito su tutto.
Davanti un problema passiamo il 98% del tempo a dibattere animatamente, ognuno dicendo la nostra e il 2% restante a trovare una soluzione. I nostri palinsesti sono pieni di tale roba a tal punto che dimentichiamo le notizie. Ti accorgi di ciò vedendo i notiziari stranieri ( volendo anche euronews nella versione tradotta), dove come Italia non esistiamo proprio, figuratevi come Sicilia in specialmodo da quando non si commettono eclatanti omicidi di mafia. Pertanto in Italia per riempire il tempo, Renzi spara la cazzata del giorno è giù a dibattere (era lo stesso con Berlusconi o Monti), ma in questo caso c’è la risposta della sinistra del pd e se non bastasse anche quella dei dissidenti della sinistra del pd e così si va avanti per giorni e la cosa resta a fare.
Non meravigliatevi pertanto se sotto casa segnalate la presenza di una buca per strada e dopo aver appurato se la buca è di dx o sx, se è tutta colpa di chi ci stava prima, qualcuno vi risponderà, …… Provvederemo!
Nel futuro, perché è il ns modo italiano di operare. In qualunque altro contesto, prima che alziate la cornetta del telefono per segnalare la buca, questa sarebbe ricolma, perchè c’è un omino che gira in cerca di buche da riparare invece di stare seduto al sole davanti l’ufficio.
E noi finiamo per diventare complici con questi atteggiamenti critici, ad esempio il tram, tutti a ridere perché uno straordinario acquazzone trasforma le corsie di un tram in Navigli. Aldilà della utilità o meno di queste linee di cui si è discusso in passato, se non si fosse scelto una corsia preferenziale forse sarebbe divenuta ulteriore spazio per il posteggio in tripla fila dei cosi civili ns concittadini,…. E quando arrivava questo tram. Forse storicamente anche nella nostra piccola Africa, potremo prendere un mezzo pubblico, quando sarà ultimato sapendo, quando parte, quando passa e quando arriva ….. E non è cosa da poco! 😉