Il 6 Febbraio 2010 la 1° Puntata di “La Voce di Epruno”

lveEra un Sabato diverso da tutti gli altri a 49 anni suonati ritornavo a fare la radio, che pazzia. Trentacinque anni erano passati dai tempi in cui con Rosario Castellini, compianto Amico di una adolescenza lontana nel tempo provammo per la prima volta quell’esperienza di un programma radiofonico in una emittente pionieristica chiamata “Canale 90”, la prima di una serie di esperienze in tal senso nel periodo più bello e più difficile forse della mia vita. Questa volta era Epruno ad andare in radio, grazie ad un invito di Mario Caminita, lui si un professionista della radio che insieme ad Alessandro Torcivia credettero subito nella potenzialità radiofonica dei miei editoriali ma soprattutto nella potenza radiofonica del “serio cazzeggio”. Lello Sanfilippo da proprietario dell’emittente radiofonica appoggio la proposta di Mario tornato da fuori con idee nuove per una nuova radio e Radio Time anche grazie alle grandi voci e le professionalità tecniche che stavano aldilà del vetro dell’acquario vissero una bella stagione e io di passaggio mi integrai subito godendo di piena autonomia e della fiducia tale che spinse il Caminita ad accettare il gioco della sorpresa dell’appuntamento del Sabato mattina. Tutto sembrava improvvisato e come in questi casi accade era tutto scritto e progettato puntata per puntata lasciando pochi spunti all’improvvisazione. Una grande complicità nata spontaneamente tra un maestro della radio e un neofita che si divertivano, quella mattina del fine settimana, come a voler fare qualcosa di diverso da ciò che facevano durante il fine settimana. Alle 11.00 di quei sabati per 6 anni e 169 puntate possiamo dire che sia passata tutta la Palermo interessante, autorità, musicisti, attori, autori e rappresentanti della vita civica della nostra terra, tanta gente intelligente che ha saputo giocare con noi uscendo dai rigidi schemi del ruolo, divertendosi e divertendo. Ricordo le lunghe chiacchierate nella saletta attigua allo studio di registrazione dei contributi mediatici, fattecon Tony Tone grande conoscitore di musica e di tempi radiofonici. Conservo gelosamente gli archivi sonori e fotografici di questa esperienza e soprattutto la post-produzione realizzata in collaborazione del bravo Rino Sparacino.