“Ognuno ha la sua colonna infame!”

Il generoso febbraio, dopo averci regalato un giorno in più si esaurisce e tra un’ora circa sarà marzo. Per me febbraio è stato un mese carico di emozioni che, come al solito, hanno toccato il culmine nel giorno del mio compleanno, il 18 da allora cambiando segno zodiacale e entrando nei “pesci” gli ultimi giorni come sempre “non si può dire che non siano stati prodighidi eventi”.
Ma adesso, marzo e finito marzo, non ci sarà più tempo per cambiamenti, prima di approdare eventualmente in quella che sarà la mia “ottava vita” (un record che nessun gatto prima di me aveva mai toccato, con i suoi occhi verdi).
Ogni cambiamento di “stato” in fisica richiede un supplemento di energia e queste energie soltanto se le abbiamo conservate durante il percorso, le possiamo ritrovare e saranno lì da qualche parte nel ns fisico (da me è evidente da qualche tempo).
Ogni stagione della vita è importante ed è vero che si continua ad imparare se si vuole vivere, diversamente se si vuole sopravvivere, con un po’ di egoismo, un po’ di cinismo, un po’ di menefreghismo e avidità si può tentare di portare avanti una vita in apparenza vincente custodendo la nostra “ghianda dell’era glaciale”, ma ci si potrà permettere solo “una vita” e data in comodato d’uso da qualcuno a cui abbiamo venduto l’anima e che ben presto passerà all’incasso.
Ricordate le mie parole, il bene più prezioso che possediamo, non sta in noi, ma nel ns prossimo e nella capacità di rendere felice il nostro prossimo e non saremo mai contenti se chi ci sta intorno e scontento, non si potrà mai raggiunger la felicità se attorno a noi c’è chi è infelice.
Non sempre avremo strumenti per poter aiutare il nostro prossimo ma non ci perdoneremo mai, la mancanza di sensibilità o di comprensione per chi da noi chiede soltanto un po’ di attenzione.
Non esistono soltanto i mali fisici, ma esistono anche dei mali inspiegabili che sono la sommatoria di dolori, di assenze, di delusioni a volte anche mortificazioni che uccidono gli individui ancor prima che giunga una fine fisica e lì, la differenza la faranno le affinità elettive e la nostra personalità, le nostre energie. Vedete che i conti tornano.
Grazie ancora a chi mi sta aspettando, non è dipeso da me, ma avrò bisogno di un altro mese, prima di tornarvi a chiedere: “Dove eravamo rimasti”!