L’Ordine dei Giornalisti interviene…..

Aldilà degli approfondimenti e delle ragioni, finalmente un Ordine che difende i suoi iscritti, nei riguardi di una pubblica amministrazione autoreferenziata, che calpesta regole e professionalità, arrivando anche a normare, se è il caso, come se fosse l’Assemblea Regionale o il Parlamento Nazionale.

“Saranno cinque Lsu del Comune di Palermo a fare da ufficio stampa dell’amministrazione. Lo stabilisce la delibera comunale 145 approvata lo scorso 19 luglio, anche se il bando non è stato ancora pubblicato. Si apre così un nuovo capitolo su una vicenda che era iniziata un paio d’anni fa. Nel 2008 i giornalisti dell’ufficio stampa del Comune non avevano visto rinnovati i loro contratti perché l’amministrazione, in ottemperanza alle nuove leggi, avrebbe bandito un concorso pubblico per coprire nove posti. La selezione è avvenuta a fine 2008 ma, dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria, il concorso è stato prima bloccato e poi annullato a dicembre 2009 perché prevedeva dei contratti da redattore con oltre 30 mesi di anzianità. L’amministrazione è rimasta così finora senza ufficio stampa. "Adesso gli Lsu – dice Roberto Ginex, segretario provinciale dell’Assostampa ed ex componente dell’ufficio stampa del Comune, che dovranno comunque avere il tesserino di giornalisti da almeno tre anni, potranno coprire quei posti senza che sia fatto un concorso pubblico a cui possano partecipare tutti i colleghi". Ai cinque Lsu andrà un part-time, inquadrato con contratto nazionale degli Enti locali, in categoria C1. "E’ sconcertante – prosegue Ginex – che il Comune, dopo aver azzerato l’ufficio stampa e avere annullato il concorso, oggi proceda a una selezione nel bacino degli Lsu. Sulla questione del concorso c’é già un fascicolo aperto in Procura. Anche su questa vicenda faremo una denuncia". "La delibera della giunta comunale e l’annunciata selezione all’interno del bacino ex Lsu per l’ufficio stampa del comune di Palermo costituisce l’ennesimo episodio della vergognosa condotta del sindaco Cammarata verso il mondo dell’informazione". Lo sostiene il consigliere comunale del Pd, Ninni Terminelli. "Infatti, invece, di riattivare la procedura concorsuale revocata ai danni di 13 giornalisti vincitori di un regolare concorso pubblico – prosegue – si procede con un atto tanto grave quanto ridicolo. Cammarata si dimetta e la smetta di calpestare i diritti dei cittadini palermitani. Martedì presenterò un’interrogazione e una mozione affinché si revochi immediatamente la delibera, con la stessa prontezza con la quale l’amministrazione ha revocato il concorso che ha mortificato le speranze di un posto di lavoro di 13 giornalisti". "Un concorso-farsa. Non può essere definito altrimenti il bando emanato dal Comune di Palermo per coprire con lavoratori socialmente utili cinque posti di redattore dell’Ufficio stampa". Lo dice Alberto Cicero, segretario regionale Assostampa. "Dopo i tanti voltafaccia di amministratori e dirigenti già registrati nei mesi scorsi, i ‘depistaggi’ e gli impegni non rispettati – aggiunge – adesso dobbiamo rilevare un altro tentativo di eludere la strada maestra per ripristinare un ufficio essenziale per qualsiasi pubblica amministrazione tranne che per il Comune della quinta città d’Italia, dove già da un anno e mezzo l’ufficio stampa non esiste più". "Dopo l’annullamento del concorso pubblico, al quale avevano partecipato sia i nove colleghi che da circa dieci anni reggevano l’ufficio (e per i quali il Comune avendo concordato un condono con l’Ente previdenziale aveva riconosciuto il vincolo di dipendenza), sia decine di altri giornalisti – prosegue – ci voleva un altro escamotage per fare lavorare alcuni piuttosto che altri. E per giunta persone, ancorché col tesserino di giornalista pubblicista, che, ovviamente, in qualità di lavoratori Lsu hanno svolto per il Comune tutt’altra mansione". Il sindacato siciliano dei giornalisti annuncia che "porrà in essere ogni tipo di azione per fare rispettare i diritti dei giornalisti che dovevano già lo scorso anno essere stabilizzati e degli altri colleghi vincitori del primo concorso".

(Cinque Lsu all’ufficio stampa del comune di Palermo – 23/7/2010 – Siciliainformazioni)