“Mi sono vergognato” ….. Ma ci rifletto!

“Cari consiglieri, ho ricevuto questa lettera di invito a partecipare ad una procedura negoziata, e mi sono vergognato di essere ingegnere libero professionista! Oltre la messa a disposizione di software tecnico con relativa licenza, sono messe a gara le prestazioni professionali (sic) inerenti l’operatore del software ,senza autonomia progettuale, per cui non vedo perché debbano invitare professionisti abilitati iscritti all’albo professionale, nonché l’attività di stampa e plottaggio (fornitura materiale, impaginazione,rilegatura e le carpette) sicuramente di competenze dell’ingegnere! (tra poco ci arriveremo a fare solo questo). In secondo luogo è prevista una penale di €200.000,00 per un servizio di circa €26.000,00 a base d’asta.

Poi, ancora pag. 4 punto f), occorre aprire una postazione di lavoro nel territorio del comune di “(omissis)” (non si capisce perché non all’interno del Municipio!) contravvenendo al principio di libera dimora. Infine si prevede, pag. 4 punto f), l’indicazione del professionista incaricato della Direzione Lavori (forse come ricompensa per il fortunato!! aggiudicatario nel caso di finanziamento dell’opera). Naturalmente, immagino che all’UTC del comune di “(omissis)” , sarà riconosciuto integralmente il 2% per progettazione ai sensi dell’art.18!!! Mi chiedo se, oltre a contestare il bando non sia il caso di segnalare il funzionario collega che firma il bando sia all’Ordine di competenza per comportamento deontologicamente scorretto, sia agli Assessorato Regionali Enti locali ed Infrastrutture per elusione delle normative sugli incarichi pubblici. Spero che il nostro Ordine si attivi sempre per eliminare queste sconcezze. Saluti (Firmato “(omissis)” )”