Pensierino il 7° giorno di COVID

E’ mio destino l’andare in guerra con qualunque tipo di armamento ma non quello completo necessario, non me lo posso permettere e così anche contro il COVID i miei ammirevoli anticorpi stanno conducendo una lunga battaglia con il solo aiuto del “paracetamolo” per incompatibilità varie e quindi ecco che ci si contrasta all’interno con ogni barricata, ma il tempo gioca a nostro vantaggio fin quando la “lunga lancia nasale” non penetrerà fino a dietro gli occhi, a sancire la resa delle “forze del coronavirus”.
Devo dire la verità, oggi gli incendi interni sembrerebbero tutti spenti, ma i danni alla bussola giroscopica interna che ieri sera mi faceva girare tutto il mondo intorno a me, sembrano riparati.
Qualcuno ha tradito e lo troveremo con calma a tempo debito, saranno stati i gruppi speciali legati agli anticorpi giunti con i tre battaglioni vaccinali? Saranno state le mascherine? Qualcuno non ha fatto a pieno il proprio dovere. Io dal mio corpo offeso come un campo di battaglia e rigoroso come sempre nel rispettare gli ordini, guardo positivamente al futuro richiamando in memoria una immagine della scorsa settimana, un’arcobaleno ….. sintomo di grande “positività in senso buono e non medico”