Corsi e Ricorsi Dejavù

Non so più come leggere i ns tempi, ovunque è un riproporsi di dejavù ……. e credetemi la mia natura di gatto dagli occhi verdi è alquanto confusa e paragonabile al domestico felino che salta sbagliando la misura (impossibile) se non è frastornato da influenze esterne.
Per una volta ammetto che non è soltanto la propaganda di opposizione che mi deprime nel farmi pensare che tutto va male e non la paura evocata di fantasmi del ventennio che credetemi per quanto diabolici sono in misura meno diabolici di fantasmi ben più antichi ……. la dittatura è una distorsione e deriva di una democrazia, ma qui e come se volessimo tornare al desiderio di monarchie, potentati, caste elette da Dio, gente posta al dominio degli altri per imposizione, per dogma, senza alcuna necessità di consenso, che si perpetra da padre in figlio.
Il dittatore muore e non lascia il potere ad eredi (in occidente), la monarchia no, la monarchia come il papato passa da un prescelto all’altro senza soluzione di continuità.
Ora penserete che stia “strammiannu”, invece vi parlo non di Re e Papi, ma di potenti nascosti dietro le quinte che regolano le sorti del mondo decidendo se e quando dobbiamo ridere o piangere, finanziando guerre a destra e a sinistra pur di aumentare le loro ricchezze e il loro potere ,,,,,,,,,,,, e noi qui a perdere tempo dietro i dibattiti di LA7 “se lei non mi fa parlare, io ho lasciato che lei parlasse”
Inizio ad avere un certo imbarazzo e pur guardando con simpatia la Meloni (personalmente è così) che va girando il mondo alla ricerca di una ricostruzione di una dignità e credibilità nazionale, vedo il ritorno sulla scena di tanti zombi, nani e ballerine ……..
A quel punto sarà la fine e ci saranno Sclain o come cribio si chiama a poter rappresentare contro voci ……..
e il mondo finirà nelle mani di un estimatore di “Giuseppi”